Se volete fare un dispetto a un viaggiatore, chiedetegli di descrivervi il Cile in poche parole. È una striscia di terra sottile ma lunga come da Roma a Capo Nord… Potete immaginare facilmente i cambi di paesaggio: dal deserto infuocato del nord, al circolo polare antartico del sud.
Il Cile è il paese più lungo e stretto del Sud America: 4.329 chilometri di lunghezza per una media di 177 chilometri di larghezza. Questa nazione di grandi contrasti offre paesaggi sorprendenti. Inizia con l’Altipiano e il Deserto de Atacama, il più arido del mondo, continua attraverso le temperate Valles Centrales circondate dalla Cordillera de los Andes a est e dall’Oceano Pacifico a ovest, più a sud con la Región de los Lagos, coperta di laghi, vulcani, fiumi e boschi, e finisce con la Patagonia e l’Antartide, terre di ghiacciai, verde e natura primordiale. Inoltre, nel mezzo dell’Oceano Pacifico, si trova un magico pezzo di terra: l’Isola di Pasqua. Lasciatosi alle spalle gli anni bui del regime dittatoriale del generale Pinochet, il Cile moderno è una meta turistica sempre più ambita. Non è difficile trovare in loco noleggiatori di moto, mentre i tour operator specializzati offrono pacchetti che spesso coprono nello stesso viaggio anche più nazioni toccate dalla Cordigliera delle Ande. Ecco alcuni esempi.
Exploring Chile Travel & Dreams è un’agenzia specializzata di Santiago che organizza tour in moto di circa 2.830 chilometri distribuiti su 18 giorni offrendo assistenza e guide che parlano italiano. Ecco un itinerario tipo per farsi un’idea precisa dei luoghi: volo internazionale a Santiago de Chile, volo interno ad Antofagasta e da qui partenza in direzione San Pedro de Atacama, minuscola città sull’altipiano settentrionale, da dove si godono i più bei panorami di tutto il Cile. Qui si vede il Salar de Atacama, ossia la più grande pianura salata del paese disseminata di fenicotteri rosa e orlata da vulcani, e al tramonto non si può perdere lo spettacolo della Valle della Luna. Il giorno successivo si parte per Purmamarca (Argentina) per visitare la zona in autonomia e dirigersi poi verso Salta (330 chilometri), dove visitare Cafayate attraversando la riserva naturale della Quebrada de las Conchas (380 chilometri di strada andata e ritorno). Si ritorna poi verso San Pedro de Atacama attraverso il Paso Sico, se le condizioni della strada lo permettono; una volta arrivati a destinazione, si possono vedere la Laguna Cejar o rilassarsi alle Terme di Puritama, o fare un’escursione al Geyser di El Tatio (4.300 metri di quota). Nei giorni seguenti altre mete previste nel pacchetto sono: Tocopilla, Iquique, Colchane, Putre, Arica e Santiago. Tra Colchane e Putre, in particolare, si attraversano tre aree protette dell’altopiano di grande impatto paesaggistico: il Parque Nacional Volcàn Isluga, il Monumento Nacional Surire e la Reserva Nacional Vicuñas. Il periodo migliore per fare questo viaggio va da marzo a giugno e da settembre a novembre. Il prezzo del pacchetto include il noleggio della moto (BMW F800 GS – BMW F650 GS), l’assistenza, pernottamenti e prima colazione in hotel di terza, quarta categoria. Non sono compresi i voli aerei e il carburante per la moto. Il prezzo resta comunque variabile a seconda del numero dei motociclisti e degli accompagnatori, essendo il pacchetto viaggio confezionato ad hoc sulle specifiche richieste del cliente.

Motoaventura è un tour operator cileno con sede a Santiago. Partner ufficiale di BMW nell’organizzazione di viaggi, propone pacchetti personalizzati a nord e sud del Paese, in Perù, Bolivia e Argentina, luoghi indimenticabili belli come Patagonia, Bariloche, Route 40, Ushuaia, Torres del Paine, San Pedro de Atacama, Machu Pichu in Perù, Salar de Uyuni e Death Road in Bolivia, Santiago, Viña del Mar, Iguassu Falls, Buenos Aires, Valdivia, Puyehue e fino alla cima del Volcan Osorno. Voi dovete solo scegliere quale modello BMW fa per voi e quali luoghi visitare, al resto pensano loro. I protagonisti sono Robert Baum, direttore di Motoaventura, cileno-tedesco esperto di enduro da oltre 20 anni che conosce il Sud America come le sue tasche. Parla tedesco, inglese e spagnolo. Sonia Dvorachuk, Marketing Manager, argentina, organizza e pianifica viaggi, guida la moto o il furgone di appoggio lungo gli itinerari e parla inglese, tedesco e italiano.
Raid Inside è un gruppo di appassionati di viaggi in moto che ha messo a frutto la propria esperienza costituendo un’associazione, promuovendo destinazioni, logistica e accompagnamento. Periodicamente, propongono viaggi per visitare Cile, Bolivia e Perù nel cuore della cordigliera Andina, in sella alla propria moto enduro. Si percorreranno strade asfaltate e lunghi sterrati. Cusco, Machu Picchu, il lago Titicaca sono tra le località più significative peruviane raggiunte nel viaggio. Una volta entrati in Bolivia, il paesaggio muta progressivamente passando dai deserti d’alta quota del Salar de Uyuni e la Laguna Colorada, alla foresta amazzonica: un dislivello altimetrico di 5.000 metri. E infine gli spettacolari deserti cileni: il Salar de Uyuni e la Laguna Verde.

Anche Viaggi Avventure nel mondo propone diversi tour in questa parte del mondo. Ormai consolidati il “Patagonia Raid” e la “Transandina Raid 4×4” con moto propria. Il Patagonia Raid, della durata di 25 giorni, passa per il Cile e l’Argentina, lungo il Camino Austral cileno e la Ruta 40 argentina; partenza da Puerto Montt per entrare nella Patagonia cilena, si prosegue per la Ruta 5 per Pargua, da dove ci si imbarca con il ferry per l’isola di Chiloé. Dopo aver girato in lungo e in largo questa verde isola, dal porto di Quellon si raggiunge con un ferry Chaiten, da dove inizia l’avventura che porterà a percorrere la Carretera Longitudinal Austral. Da Chaiten a Cochrane quindi, per poi costeggiare il Lago General Carrera (lago Buenos Aires) e superare l’ultimo impervio ma spettacolare tratto fino al confine del Cile con l’Argentina. La Transandina Raid 4×4, della durata di 27 giorni, attraversa invece Ecuador, Perù, Bolivia e Cile per un percorso di oltre 5.500 chilometri lungo la Cordillera delle Ande. Il periodo indicato per questo raid va da giugno a settembre. I costi di questi viaggi sono riportati nei dettagli sul sito dell’associazione.
Evasioni è un’azienda specializzata in viaggi personalizzati rivolti a motoclub o gruppi di amici. Offre tutta la logistica per la spedizione della documentazione e assistenza al seguito del gruppo con Pick Up. L’itinerario si stabilisce direttamente con Evasioni, che ha già in portafoglio alcune proposte per itinerari di 1.000/2.000 km su diversi fondi. Dalle sabbie, ai salar, alla pampa, ai passaggi in quota al limite della praticabilità. Seguendo i “camino” delle spedizioni Inca o delle carovane dei lama, che sino ai primi decenni del secolo scorso regolavano gli scambi tra un versante e l’altro delle Ande, si ammirano scenari mozzafiato.

INDIRIZZI UTILI
Ente per il turismo cileno in Italia
Passaggio degli Osii 2 – Milano – tel. 02 864093 – www.thisischile.cl
Ambasciata del Cile
Viale Liegi 21, 00198, Roma- tel. 06 844091 – www.chile.gob.cl/italia/en/
Consolato Generale del Cile
Via Bettino Ricasoli, 2, 20121 Milano – tel. 02 7601 6070
MONETA La moneta cilena è il Peso cileno (CLP); 1 € equivale a 707,38 pesos cileni. In circolazione ci sono banconote da 500, 1.000, 2.000, 5.000 e 10.000 pesos. Le monete sono da 1, 5, 10, 50 e 100 pesos.
PREZZI MEDI
Un litro di benzina costa in media 870 pesos cileni, pari a 1,23 €. Il prezzo medio di una camera singola in albergo è di 40 $ (dollaro americano) pari a 37,91 €. Il prezzo medio di un pranzo per persona al ristorante è di circa 8 $, pari a 7,50 €
VACCINAZIONI
Non sono richieste vaccinazioni.
FUSO ORARIO
L’ora solare cilena corrisponde al fuso orario di GTM-04:00 (Greenwich Mean Time). L’ora legale corrisponde al GTM-03:00, ed entra in vigore il secondo sabato di ottobre (alle ore 12) fino al secondo sabato di marzo. L’Isola di Pasqua rientra nel fuso orario GTM-06:00 e durante l’estate varia a GTM-05:00.
IDIOMA
Spagnolo e alcune lingue indigene (mapudungún, aimara, rapanui).
CONDIZIONI DELLE STRADE
La Panamerica (o Ruta 5) attraversa il Cile da Nord a Sud, da Arica a Puerto Montt. La strada si allarga su quattro corsie da Santiago a La Serena e da Santiago a Temuco, e nel complesso è in buone condizioni. Alcune strade interne sono asfaltate (pavimentadas), mentre altre sono sentieri su sterrato con condizioni di praticabilità variabile. A sud di Puerto Montt comincia la Carretera Austral (non asfaltata), sul cui percorso si incontrano passaggi di fiordi in traghetto. È una delle strade più selvagge del paese.
VISTI E DOCUMENTI
Per guidare in Cile i motociclisti stranieri devono possedere, oltre alla patente del paese di provenienza, anche quella internazionale, che in Italia ha validità di un anno e viene rilasciata dall’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile o da una delle sedi ACI (necessarie due foto formato tessera, di cui una autenticata). È consigliabile stipulare un’assicurazione temporanea di responsabilità civile alla frontiera, la cosiddetta “seguro obligatorio“. Non è previsto alcun visto di ingresso. Obbligatorio solo il passaporto in corso di validità.
Se si vuole spedire la propria moto dall’Italia, occorre procurarsi un Carnet de passage en douane, documento temporaneo di importazione/esportazione del veicolo che permette di entrare in un certo paese senza pagare le normali tasse doganali. In Italia il carnet è rilasciato dalle sedi ACI.
SITI WEB UTILI
www.chile.travel/it/
www.viaggicile.it
www.ambsantiago.esteri.it
www.adventure4you.com
Attenzione incidenti!
In America del Sud, come d’altronde un po’ dappertutto, per i turisti gli incidenti stradali sono di gran lunga la causa principale dei rimpatri sanitari e dei decessi. Occorre fare molta attenzione, in particolare lungo le interminabili strade cilene; nel deserto del Nord, per esempio, il sole accecante e il caldo affaticano molto chi guida e spesso sono all’origine degli incidenti. Per non parlare poi dei numerosi cani, asini e capre che spuntano all’improvviso sulla strada. Fare sempre molta attenzione!
Piatti tipici del Cile
Considerata l’estensione del Paese e le differenze climatiche da una regione all’altra, il Cile offre una grande varietà di prodotti e di piatti. Tra questi, alcuni sono ormai ricette tradizionali da provare una volta che ci si trova in terra cilena. La “cazuela” è un brodo di manzo o di pollo, con patate, mais, verdure e zucca, mentre un’altra zuppa preparata con carne di cavallo affumicata è l’”ajiaco”. Il “pastel de choclo” è carne trita di manzo o pollo, precedentemente cotta con uvette, cipolle e mais, gratinata al forno. Imperdibili le “humitas”, ossia tortillas di mais ripiene di carne, avvolte in una foglia di mais e cotte al vapore. Altro piatto popolare sono i “porotos granados”, a base di fagioli, con zucca, mais, aglio e cipolle. Spostandosi sul pesce troviamo invece i “machas a la parmesana”, ossia cannolicchi serviti con formaggio e gratinati, e il “chupe de mariscos”, delizioso gratin di frutti di mare con mollica di pane e cipolle fritte. Una precisazione: non pensate di ordinare qui il chili con carne. Il chili è un peperoncino piccante e il “chili con carne” è una specialità del Messico, non del Cile!
