Se esiste un paradiso per i motociclisti, questo non può che essere il Ladakh.
Dove, se non qui, puoi incrociare scenari mozzafiato guidando una moto tra incantate e silenti strade di montagna, arrampicandoti sui più alti passi del pianeta, in una delle più remote aree della terra: il grande Himalaya!
Himalaya: la parola stessa suona come sfida, e in fondo lo è ( solo parzialmente), ma non così ardua ed inaffrontabile come molti motociclisti potrebbero pensare, anche i meno esperti. Il trucco, se vogliamo dargli questo nome, per affrontarlo e “conquistarlo” è quello di cambiare approccio mentale, adottando un più idoneo ed efficace “Shanti Way” (Shanti significa tranquillo in Sanscrito). Shanti è il giusto approccio per le strade himalayane, per le sue condizioni, per le sue particolarità, per le sue bellezze.
Non serve andare veloce, quello di cui hai bisogno, e per cui sei qui, è goderti la strada e ciò che ti circonda.
Fermarsi per una fotografia, visitare vecchi monasteri Buddhisti, valicare passi vertiginosi, vivere in armonia con il ritmo vitale ladakho.
Hai solo bisogno di una motocicletta affidabile, un comodo veicolo di supporto (per trasportare bagagli, ricambi e passeggeri in caso di necessità) ed un accompagnatore esperto, che ti guiderà sulla strada verso il cielo.
Scopriamo il Ladakh
Stretto tra il Tibet a nord, il Karakoram ad ovest e le pianure monsoniche a sud, il Ladakh è formalmente parte dello stato indiano di Jammu & Kashmir (a maggioranza Musulmana) ma conserva una forte e radicata cultura Buddhista, grazie alla presenza di secolari monasteri dedicati al culto di Siddharta Gautama.
La regione del Ladakh si trova al centro della catena montuosa dell’Himalaya, notoriamente la più estesa ed elevata del pianeta. Per questo motivo, le sue strade ed i suoi altissimi passi le valgono l’appellativo di “Tetto del mondo”.
In nessun altro luogo infatti, è possibile trovare una tale concentrazione di valichi carrabili che si elevano sopra i cinquemila metri come in Ladakh.
La regione confina ad est e nord con la Cina, ad ovest con il Kashmir pakistano e a sud con lo stato dell’Himachal-Pradesh.
Geograficamente il Ladakh è un deserto d’altura, con brulle valli dai paesaggi lunari, dove raramente vi sono insediamenti umani, laghi glaciali ad altezze superiori ai quattromila metri e, nel mezzo, la valle del fiume Indo che permette alla popolazione una vita di sussistenza basica.
Grazie alle acque del fiume si coltivano piccoli appezzamenti di terreno che danno modo alle genti ladakhe di sopravvivere anche durante il lungo e rigido inverno, quando la regione rimane completamente isolata dal resto del mondo (Fatto salvo il funzionamento dell’aeroporto di Leh).
Vedett Mototours offre ora, anche agli appassionati motociclisti italiani, la possibilità di vivere un’esperienza unica ed irripetibile, viaggiando a cavallo delle mitiche Royal Enfield lungo strade d’altri tempi e paesaggi mozzafiato, valicando passi vertiginosi e visitando le aree più intime di questa regione.
Da Leh, capoluogo del Ladakh, ai monasteri di Lamayuru e Thiksey, dalle dune di sabbia della Nubra Valley al Pangong Tso condiviso con la Cina, dalle sponde di sale dello Tso Kar ai vertiginosi passi come il Taglang La, Khardung La e Chang La, tutti oltre i cinquemila metri.
Ci sarà anche l’occasione di entrare in contatto con popolazioni che discendono addirittura dalle armate di Alessandro Magno o di toccare con mano le tradizioni Buddhiste e Tibetane.
Avremo inoltre modo di assaporare la gustosa cucina indiana e ladakha, di acquistare manufatti della tradizione locale e respirare aria salubre in un contesto paesaggistico senza eguali.
Per ogni informazione e per avere i dettagli delle tappe del tour scrivere una mail a: scoutmotorbikers@npeditore.it
Le Tappe
Partenze: dal 6 al 16 e dal 20 al 30 Agosto 2017.
Giorno 1- Arrivo a Leh dei partecipanti.
Giorno 2- Tour dei monasteri della valle dell’Indo.
Giorno 3- Leh-Lamayuru 108 km.
Giorno 4- Lamayuru-Kargil 103 km.
Giorno 5- Kargil-Leh 223 km.
Giorno 6- Visita a Leh.
Giorno 7- Leh-Diskit 120 km.
Giorno 8- Diskit-Spangmik 224 km.
Giorno 9- Spangmik-Tso Kar 221 km.
Giorno 10- Tso Kar-Leh 207 km.
Giorno 11- Partenza partecipanti.
Lunghezza percorso: 1.250 km.