RADUNO VENETO TÉNÉRÉ 2017. Appuntamento domenica 8 ottobre 2017 per affrontare in compagnia e divertimento il Massiccio del Monte Grappa.
Ritrovo a Possagno (TV) nel grande piazzale del Tempio Canoviano (Coordinate: N 45°51’27” E 11°52’43”). Orario: dalle 8,15 alle 8,45 per partire alle ore 9 dopo un briefing illustrativo del giro.
Il percorso del giro, salendo da Possagno, percorrerà tutta l’ampiezza del Massiccio del Grappa sino ai suoi bordi occidentali che sovrastano la Valsugana per poi rientrare, ad anello, verso Cima Grappa dove si sosterà all’Ossario e al Sacrario Militare. La quota più alta che verrà raggiunta sono i 1.775 metri di Cima Grappa. Pertanto, considerato il periodo, è opportuno avere con sè di che coprirsi.
Il giro è tutto percorribile anche con maxi-enduro e passeggero, gomme tassellate o semi tassellate. Alcuni tratti un po’ più impegnativi possono essere by-passati, per chi è meno esperto o non se la sentirà, usufruendo di collegamenti il più panoramici possibili.
Il pranzo al sacco, se saranno rispettati gli orari di partenza ed una tranquilla media di percorrenza è previsto per le 12,30-13,00 in località “La Rotonda”, una splendida balconata panoramica a mt. 1068 sul versante Nord del Massiccio del Grappa, a circa metà del percorso.
Il rientro, dopo la sosta e visita al Sacrario di Cima Grappa, avverrà per la tortuosa strada a tornanti conosciuta come “il salto della Capra” per raggiungere il “Motoristorante da Pompone” in Val San Liberale nel Comune di Crespano del Grappa dove, dopo una bicchierata, ci saluteremo.
Per chi desiderasse ancora un ultimo finale di fuoristrada ci sarà la possibilità di scendere da Val San Liberale sin quasi a Crespano del Grappa per una bella mulattiera, ciottolosa a sasso smosso.
L’intero percorso, dal punto di partenza (Possagno) al punto di arrivo (“Motoristorante da Pompone” in Val San Liberale) è di circa 100 km. La parte sterrata è di circa 35/40 km. La media di percorrenza non sarà alta considerato che anche la parte asfalto è tutta strada di montagna, stretta, tornanti e molto tortuosa.
RACCOMANDAZIONI
L’intero percorso è tutto libero ma con alcuni tratti di strade private: si raccomanda quindi di non correre, fare inutili accelerazioni e tenere un comportamento educato e rispettoso verso i terzi e le loro proprietà. Lungo il percorso, che è appunto libero, si trovano frequentemente cicloturisti in MTB ed escursionisti, categorie che non vedono di buon occhio i mezzi motorizzati nella quiete della montagna: dimostriamoci quindi attenti e rispettosi anche nei loro confronti e sarà un bel biglietto da visita per la nostra categoria.
PER TUTTE LE INFO seguite il forum del sito oppure scrivete a berti.aldo@gmail.com