Con il lancio della Guida Michelin Italia 2017, la selezione dei ristoranti si troverà tra le pagine della “Rossa”, sulla App e in rete. Dal 15 novembre 2017, collegandosi a www.guida.michelin.it, la Guida Michelin Italia si trasforma in un motore di ricerca che permette di scegliere un ristorante secondo gusti, occasioni, budget.
A ogni ristorante corrisponde una descrizione dettagliata, con contenuti esclusivi sui ristoranti stellati e gli chef. La 62esima edizione della Guida Michelin cambia look, ma non… sguardo. È lo sguardo sull’Italia che rimane lo stesso, come una “fotografia” di una variegata situazione culinaria, una selezione della migliore cucina e accoglienza offerte dal Bel Paese. La qualità della cucina resta il criterio principale di classificazione. Il cambiamento riguarda la grafica e i contenuti, per renderla più facile e piacevole da consultare per il lettore.
Nella Guida Michelin 2017, per ogni località sono elencati prima i ristoranti, poi gli alberghi, gli agriturismi e i b&b. Tra i ristoranti, i primi che compaiono sono gli stellati. Ai simboli noti (stelle, Bib Gourmand) se ne aggiunge un altro, il piatto che indica i ristoranti che propongono un buon pasto con prodotti di qualità. Dopo i simboli, che fanno capire al primo colpo d’occhio la qualità, due parole chiave in giallo descrivono il tipo di cucina (mediterranea, creativa ecc.) e l’ambiente (rustico, accogliente, di design ecc.).
Esordisce la rubrica “Ci Piace”: sono i suggerimenti degli ispettori che segnalano le tappe imperdibili. Un breve testo da leggere come se fosse il consiglio di un amico. Rimangono invariati i simboli delle posate incrociate (da una a cinque), per indicare il grado di confort del locale.I simboli in rosso indicano i ristoranti e gli alberghi con più fascino e charme.
Guida MICHELIN 2017 Italia: 343 ristoranti stellati. Con 33 novità tra i ristoranti di qualità, l’Italia si conferma la seconda selezione più ricca al mondo. Sono 5 i nuovi ristoranti due stelle, 28 le new entry a una stella e 9 le stelle confermate con cambio chef. 260 i nuovi Bib Gourmand.
“La Guida 2017 è un viaggio in Italia che davvero suggerisce… molte deviazioni. Danì Maison di Nino di Costanzo, a Ischia, è un viaggio nella tradizione partenopea scandito dai suoi classici, che passa per un giardino dai colori arcobaleno. È la novità più significativa al centro-sud. Al nord, abbiamo due belle novità:la cucina aromatica di Schneider al ristorante Terra, in Val Sarentino, e la sicura mano di Alfio Ghezzi alla Locanda Margon, a Trento, maturata negli anni e ben sostenuta da una maison di vini di alta qualità. Due novità a Milano, città dalla clientela esigente, cosmopolita e appassionata di arte,che ben si addice ai due ristoranti Seta, al Mandarin Oriental Hotel, ed Enrico Bartolini al Mudec, Museo delle Culture in zona Navigli.È indubbio che il 2017 sia l’anno di Enrico Bartolini, che realizza il “triplete” da quattro stelle, fregiandosi di una nuova stella con la rinascita di uno storico locale a Bergamo Alta, ora Casual Ristorante, di un’altra nuova stella in Località Badiola a Castiglione della Pescaia con La Trattoria Enrico Bartolini, e vede al Mudec l’assegnazione delle due stelle.” Sergio Lovrinovich, Caporedattore della Guida MICHELIN Italia.