Stabile, comoda, velocissima ma anche dolce quando vogliamo accarezzare una strada sterrata o goderci il viaggio senza fretta. Ha il cuore pulsante “sport tourer” per eccellenza, quello del VFR 1200, il quadricilindrico a V più famoso del mondo e una ciclistica che sembra fatta apposta per lo scout motorbiker…
L’ aria è quella della viaggiatrice che incute rispetto. Il propulsore VFR 1200 V 4 si vede e non si vede ma sai che è li sotto, pronto a scatenare su strada una tempesta di cavalli… Sta a te, al tuo polso decidere cosa fare. Ma come possiamo dire? Il fine giustifica il mezzo!
L’idea è quella di raggiungere il cuore dei viaggiatori infaticabili, quelli che sanno benissimo quando è il caso di aprire e quando di assaporare lentamente la strada. Da parte sua la moto è un coltello ben bilanciato, puoi soppesarlo in mano senza difficoltà e con la stessa facilità lanciarlo. Vabbé, basta con la ricerca di paragoni più o meno azzardati. La cosa migliore è raccontare la nostra esperienza diretta prima di fare le presentazioni ufficiali con le caratteristiche tecniche.
Per potervi trasmettere la sensazione più precisa rispetto a questa moto abbiamo fatto l’unica cosa che sappiamo fare bene: inforcarla, percorrere quasi tremila chilometri in quattro giorni, scendere dalla moto e metterci a scrivere dopo aver bevuto una bella birra fresca per ripigliarci. Siamo partiti da Milano, destinazione Slovenia, (il nostro tour… lo trovate su questo numero di Scout Motorbikers). Autostrada, strade statali, stradine, sterrati… Giove Pluvio ha contribuito anche a fornirci tutto il necessario per una prova di comportamento sul bagnato.
Chi conosce il prodotto Honda sa bene che le motociclette dell’azienda nipponica hanno tutte in comune il saper trasmettere un feeling immediato con il rider. La Crosstourer non si sottrae a questo impegno e appena saliti a bordo la nostra impressione è quella di averla sempre guidata. Per partire c’è tutto quello che serve: due borse da viaggio di serie e un portapacchi. Per i maniaci del “tutto al riparo” è disponibile anche il top case. Pronti partenza, via: i pochi chilometri che ci separano dall’autostrada li spendiamo nel traffico urbano: certo non è uno scooter e i chili ci sono tutti, ma appena le ruote sono in movimento guidare nel traffico non è poi così impegnativo… Una volta prese le misure con le borse laterali, ovviamente.
In autostrada finalmente. La coppia è qualcosa di sconcertante: puoi cambiare una marcia dopo l’altra frullando via tranquillo o aprire e aprire ancora, scaricando a terra decine di cavalli alla volta, sorprendendoti per l’assenza totale di vibrazioni e per la buona protezione aerodinamica. Anche le borse sembrano nate su questa moto e non danno mai segno di interferenza aerodinamica, nemmeno nei curvoni veloci, e nelle scalate il cardano non si avverte per nulla.
Regina dell’autostrada dunque, ma che estende il suo regno al misto veloce e quando si tratta di affrontare una strada sterrata la ruota anteriore da 19 pollici asseconda il piano stradale irregolare quasi come una vera enduro, il freno con dispositivo CBS ripartisce la frenata tra anteriore e posteriore in modo ottimale, l’ABS e il controllo trazione fanno il resto. Non possiamo pretendere di avere un reparto sospensioni che consenta di affrontare le curve stradali come una supersport senza che risulti un po’ rigido nel fuoristrada, anche se si apprezza una certa progressione che, in ogni caso, ci consente di arrivare alla meta del viaggio, dovunque essa sia.
Insomma Honda fa centro un’altra volta: il motore, prima di tutto, un V4 dalla coppia eccezionale e dall’elasticità esemplare, equipaggia anche la versione con cambio sequenziale a doppia frizione (Dual Clutch Transmission), che mette così a disposizione del pilota tutta l’efficacia della gestione robotizzata del cambio in modalità automatica, e tutta la libertà della funzionalità manuale con i pratici comandi al manubrio. Fornito di serie con il controllo di trazione (Traction Control System) il Crosstourer è inoltre sicuro su ogni fondo, in particolare quelli a bassa aderenza. Immancabile poi il sistema di frenata combinata con antibloccaggio C-ABS Honda, che esalta il controllo del Crosstourer su ogni tipo di superficie e in ogni condizione climatica.
Dunque un eccezionale combinazione fra le prestazioni del motore V4, le più avanzate tecnologie per massimizzare sicurezza e piacere di guida (C-ABS, controllo di trazione e cambio a doppia frizione) e una ciclistica sopraffina con telaio in alluminio e una perfetta maneggevolezza sia nella guida a solo che con passeggero, anche a pieno carico, su tutti i percorsi e su qualsiasi distanza.